Viaggio nel sud: la questione meridionale
La questione meridionale è la protagonista dell’inchiesta di Virgilio Sabel Viaggio nel Sud , serie trasmessa nel 1958. L’inchiesta viene commissionata dalla Rai agli scrittori Giuseppe Berto e Giose Rimanelli, e realizzata da Sabel in dieci puntate. Va in onda un anno dopo il celebre Viaggio nella Valle del Po di Mario Soldati: e probabilmente richiama anche il programma radiofonico precedente di Guido Piovene Viaggio in Italia. Ad ogni puntata una diversa località del Meridione nelle varie regioni del Sud. Scopo della trasmissione era, per detta dello stesso Sabel, mostrare il volto di una parte di Italia depressa e con problemi radicati: ma anche gli effetti del risanamento voluto dal governo.
In questa prima puntata, introduttiva al ciclo, emergono i problemi reali del Meridione, disgregandone volutamente gli aspetti iconografici. Interviste, vita nei campi, la siccità alternata alle alluvioni in Lucania. Le disparità tra Sud e Nord. Interviste anche ad emigrante negli Usa che racconta la sua storia e canta l’Inno americano. Gli interni di una casa di Locri, e scene di vita quotidiana a San Luca, Reggio Calabria nei primi anni 50. Intensa breve intervista ad un giovane campano che lavora in Olivetti: con il suo impiego ha dato una casa alla propria famiglia. Dialogo con un contadino siciliano sulle proprie condizioni di vita. Asilo privato con dieci bambini in una camera da letto, che cantano in coro davanti alla telecamera.
La voce narrante è di Arnoldo Foà. L’inviato autore delle interviste, e anche voce fuori campo, è Pino Locchi.
La canzone della sigla è il brano La canzone del Faro, cantata da Elio Mauro. Autore della musica il compositore Teo Usuelli. Autore del testo è lo stesso Virgilio Sabel: il brano è dedicata al Faro di Capo Vaticano, ed è nota anche con il titolo Per sole cento lire.