Rai Teche prosegue il suo percorso di narrazioni inedite, realizzato utilizzando esclusivamente la potenza creativa del frammento d’archivio, con un progetto dedicato a Fausto Coppi in occasione del centenario della sua nascita, il prossimo 15 settembre 2019, e in occasione dei 110 anni del Giro d’Italia. Un omaggio ricco di contenuti rari, talvolta inediti, ad uno degli atleti più amati di tutti i tempi, divenuto un’icona nella storia del nostro Paese. L’ideazione è quella di una <em>collection</em> editoriale pensata ad hoc per il web composta da 80 pillole, scritte e condotte dal giornalista sportivo Paolo Viberti e realizzate in collaborazione con CPTV Torino e Radiofonia Torino, che ripercorreranno le tappe salienti della vita sportiva e personale del grande atleta.
Su www.raiplay.it a fascia monografica Coppi100 all’interno della quale poter trovare ogni giorno nuovi contributi e curiosità. Tasselli di un unico racconto esposti in ordine cronologico che andranno a comporre il ritratto della vita entusiasmante del campionissimo per offrire agli appassionati del ciclismo e a tutto il pubblico anche un affresco dell’Italia di quegli anni.
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Nella clip La grande decisione partiamo dall’inizio, parlando delle famiglia di Fausto, dei suoi anni scolari, della sua trasformazione da contadino a corridore. La prima bici arriva il 17 ottobre 1927, cinque anni più tardi ecco la grande decisione di abbandonare il lavoro nei campi. L’anno successivo, a soli 14 anni, sarà assunto dalla salumeria Merlano di Novi Ligure come
fattorino e nel 1935 recapiterà un salame a uno dei suoi miti, Costante Girardengo, il
primo campionissimo del ciclismo italiano. In quello stesso anno lo zio fausto gli dà
400 lire che aggiunte alle 170 di papà Domenico permettono a Fausto dì avere la sua
prima bici da corsa. E poi il magico incontro con Biagio Cavanna, il massaggiatore cieco