Rai Teche prosegue il suo percorso di narrazioni inedite, realizzato utilizzando esclusivamente la potenza creativa del frammento d’archivio, con un progetto dedicato a Fausto Coppi in occasione del centenario della sua nascita, il prossimo 15 settembre 2019, e in occasione dei 110 anni del Giro d’Italia. Un omaggio ricco di contenuti rari, talvolta inediti, ad uno degli atleti più amati di tutti i tempi, divenuto un’icona nella storia del nostro Paese. L’ideazione è quella di una collection editoriale pensata ad hoc per il web composta da 80 pillole, scritte e condotte dal giornalista sportivo Paolo Viberti e realizzate in collaborazione con CPTV Torino e Radiofonia Torino, che ripercorreranno le tappe salienti della vita sportiva e personale del grande atleta.
Su www.raiplay.it la fascia monografica Coppi100 all’interno della quale poter trovare ogni giorno nuovi contributi e curiosità. Tasselli di un unico racconto esposti in ordine cronologico che andranno a comporre il ritratto della vita entusiasmante del campionissimo per offrire agli appassionati del ciclismo e a tutto il pubblico anche un affresco dell’Italia di quegli anni.
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Giro ‘47: vince Coppi ma Bartali non ci sta
1947. Nell’incavo del ginocchio destro Coppi ha una vena che si gonfia quando è a tutta.
Nel ‘48 Bartali manderà il fido Corrieri a pedinare Coppi in corsa per vedere quando è
cotto. Bartali vince la Sanremo ‘47, Coppi il Giro di Romagna dell’il maggio. E poi arriva
il Gìro d’Italia del 1947. Vediamo che cosa accade in questo prezioso documento di
Giancarlo Governi