Luisita “Isa” Barzizza (Sanremo, 22 novembre 1929) è un’attrice italiana, considerata una delle più importanti interpreti della rivista, del cinema e della televisione italiana.
Figlia del direttore d’orchestra Pippo Barzizza e di Tatina Salesi, studiò al Liceo Classico Vincenzo Gioberti di Torino e iniziò parallelamente a partecipare a rappresentazioni teatrali di prosa in ruoli secondari vicino ad attori come Ruggero Ruggeri, Elsa Merlini ed Eduardo De Filippo.
All’inizio Pippo Barzizza era contrario all’attività teatrale della figlia. Fu Erminio Macario che la lanciò nel mondo del teatro dopo che la Barzizza ebbe terminato gli studi liceali. Il grande attore chiese personalmente al padre di Isa di farla debuttare in una sua rivista. Il padre accettò a patto che Isa fosse sempre seguita da una governante. Dotata di un fisico avvenente e di una spigliata ironia, divenne molto presto una delle beniamine del teatro leggero e musicale del dopoguerra italiano.
Nella stagione 1951-52 lavorò con Garinei e Giovannini che omaggiarono la sua grande bellezza e il suo spigliato senso dell’umorismo in riviste come Gran baldoria, che riscosse un grande successo di pubblico. Negli stessi anni si cimentò anche nel teatro di prosa recitando William Shakespeare ne La dodicesima notte per la regia di Renato Castellani.
Il 3 gennaio 1954, giorno d’inizio dei programmi ufficiali della televisione italiana, la Rai trasmise l’atto unico di Carlo Goldoni Osteria della posta nel quale la Barzizza era l’attrice protagonista. Seguirono numerose altre commedie. Nel 1955-56 ebbe un nuovo successo con la commedia musicale Valentina, la storia d’amore di due fidanzati che fanno un salto in avanti nel tempo.
Nel 1960, a soli 31 anni, decise d’interrompere la carriera nel teatro brillante in seguito alla morte del marito, il regista televisivo Carlo Alberto Chiesa.
Tornò a teatro solo nei primi anni novanta, di nuovo in commedie come La pulce nell’orecchio per la regia di Gigi Proietti, o Arsenico e vecchi merletti per la regia di Mario Monicelli. Nel 1995 partecipò al Festival di Spoleto con L’ultimo Yankee di Arthur Miller e nel 1999 interpretò una versione della riduzione teatrale del romanzo Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, accanto a Lauretta Masiero.
Nello stesso periodo è tornata a lavorare anche al cinema e in televisione: ha condotto per Raitre il rotocalco Mai dire mai nel 1989 con Fabio Fazio e Giampiero Mughini e ha partecipato alle due serie della fiction di Raiuno Non lasciamoci più (1999 e 2001).
Nel 2012 nel film Viva l’Italia è tornata sul grande schermo interpretando il ruolo di Marisa, anziana ricoverata in un ospedale.