“Gaber Gaber – Libero come un uomo” è il documentario realizzato da Rai Teche in occasione della 69^ edizione del concorso internazionale “Prix Italia”.
Il progetto, con la regia di Luca Rea, ripercorre nell’arco di 50 minuti il controverso rapporto di Giorgio Gaber con la televisione, attraverso le immagini delle sue apparizioni sui canali Rai divenute, nel tempo, sempre più episodiche, fino alla rottura avvenuta nel 1970 che sarebbe durata per i successivi 13 anni.
RegiaLuca Rea
Giorgio Gaber, pseudonimo di Giorgio Gaberščik (Milano, 25 gennaio 1939 – Montemagno di Camaiore, 1º gennaio 2003), è stato un cantautore, commediografo, attore, cabarettista, chitarrista e regista teatrale italiano tra i più influenti dello spettacolo e della musica italiana del secondo dopoguerra.
Chiamato anche Il Signor G dai suoi estimatori, è stato anche un chitarrista di valore[2], tra i primi interpreti del rock and roll italiano alla fine degli anni cinquanta, (tra il 1958 e il 1960); inoltre, fu autore e attore teatrale, divenendo un precursore del genere del teatro canzone. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con due Targhe ed un Premio Tenco.
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