Aveva solo 23 anni e aveva già composto quella che sarebbe stata eletta “Canzone del secolo” a Sanremo ’85: Questo piccolo grande amore. Era la sera del 31 agosto del 1974 e la Rai dedicava a Claudio Baglioni un’intera serata, resa disponibile da Rai Teche su RaiPlay: “Ritratto di un giovane qualsiasi“.
Lo speciale andò in onda di sabato sera, al posto del mitico Senza Rete. Un’ora di affresco a tutto tondo tra vita e musica di Claudio Baglioni che, nel corso del programma, esegue alcuni dei suoi primi grandi successi (“Signora Lia”, “Piccolo grande amore”, “Amore bello”). Si parla della scena cantautorale degli anni ’70, dell’amicizia con altri artisti, della creazione dei suoi capolavori.
A impreziosire ancora di più loshow dedicato agli esordi di Claudio Baglioni, le apparizioni dei colleghi-amici con i loro interventi musicali: tra questi Lucio Battisti, Francesco Guccini e Bruno Lauzi. Con la partecipazione di Pierluigi Aprà e per la regia di Gian Carlo Nicotra.
L’autoritratto giovanile di Claudio Baglioni offre, in un affascinante bianco e nero, uno sguardo sincero e intenso su uno degli artisti più amati del panorama nazionale. Una perla d’archivio da riscoprire in occasione della puntata che TechetecheShow dedica al cantautore romano.