“Io lavoro per me, per essere sorpreso da ciò che posso fare”, Fernando Botero Angulo (Medellín, 19 aprile 1932 – Principato di Monaco, 15 settembre 2023) sintetizzava così il senso della sua produzione artistica in questa intervista del 2012.
Rai Teche ricorda il pittore e scultore colombiano con questo estratto di una puntata di “Sottovoce” in cui Botero, in mezzo alle sue opere racconta delle sue origini, figlio di un commerciante in Colombia, e ripercorre le tappe della sua lunga e, come dice lui stesso, “lenta” attività artistica.
Botero afferma che la sua passione per la pittura e la scultura rappresenta la più grande fortuna della sua vita. Essere artisti è come rimanere bambini tutta la vita, in mezzo a forme fantasiose, colori e pennelli. Allo stesso tempo, secondo Botero, l’arte deve ambire alla verità, alla permanenza, a essere eterna. Caratteristica sia della sua pittura che della sua scultura è l’insolita dilatazione che subiscono i suoi soggetti, che acquistano forme insolite, quasi irreali.