In occasione dei 300 anni dalla nascita di Immanuel Kant (Königsberg, 22 aprile 1724 – Königsberg, 12 febbraio 1804) riproponiamo una lezione di Hans Georg Gadamer sul pensiero del filosofo tedesco dal Progetto filosofi – Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche (Scarica video).
Hans-Georg Gadamer (Marburgo, 11 febbraio 1900 – Heidelberg, 13 marzo 2002) è stato un filosofo tedesco considerato uno dei maggiori esponenti dell’ermeneutica filosofica ma è noto anche per essere stato uno dei grandi interpreti novecenteschi della storia del pensiero filosofico.
Nel video, Gadamer spiega il pensiero del filosofo tedesco Immanuel Kant, analizzando la nozione di apriori kantiano, le possibilità della conoscenza e l’etica, così come vengono esposte nelle opere “Critica della ragion pura” (1781) e “Critica della ragion pratica” (1788) del filosofo tedesco.
La formazione del giudizio e la formazione di una esperienza, spiega Gadamer, sono rese possibili a patto che esistano condizioni apriori della conoscenza. I concetti con cui facciamo esperienza non sono, a loro volta, nozioni che provengono dall’esperienza ma sono necessarie condizioni di possibilità della nostra esperienza. L’apriori coincide con tali condizioni di possibilità dell’esperienza sensibile
Inoltre, aggiunge Gadamer, la deduzione trascendentale, nella critica del giudizio, è la dimostrazione del fatto che i concetti sono apriori e, al tempo stesso, sono già impliciti nell’esperienza.
Grazie all’analisi di quella che Gadamer definisce autocoscienza, Kant è riuscito a definire le caratteristiche della deduzione trascendentale e a comprendere il trascendentale come discorso sulla condizione di possibilità delle cose, non sul loro modo di essere. In questo senso la frase kantiana “l’intelletto prescrive alla natura le sue leggi” significa che possiamo parlare della natura come comprensibile solo se la concepiamo come il risultato di esperimenti intesi a scoprirne le leggi. “La natura è materia soggetta a leggi”, e le leggi della natura sono forma in cui si rappresenta il concetto di necessità.
La legge incondizionata si riferisce invece al “dovere” ma con l’imperativo categorico Kant descrive cosa accade in un individuo consapevole del proprio dovere. In altri termini, il dovere scaturisce da una consapevolezza interiore, e rinvia a un’etica formale che non presuppone alcun contenuto specifico.
Riferimenti bibliografici
Kant Immanuel – Critica della ragion pura. Ultima edizione italiana: UTET 2013
Kant Immanuel – Critica della ragion pratica. Ultima edizione italiana: Rusconi libri, 2021
Gadamer Hans-Georg – Il problema della coscienza storica. Ultima edizione italiana: Guida, 2006
Gadamer Hans-Georg – La ragione nell’età della scienza. Ultima edizione italiana: Il nuovo Melangolo, 1999
Gadamer Hans-Georg – Verità e metodo. Ultima edizione italiana: Bompiani, 2000