LE BIBLIOTECHE RAI
L’archivio audiovisivo della Rai è inserito in un unico catalogo informatico che comprende tutti i materiali nazionali e regionali.
Per consultazione, richiesta di informazioni sui materiali di archivio e ingressi alle biblioteche vi chiediamo cortesemente di scrivere una mail nel modo seguente:
– le richieste provenienti dall’estero e dalle regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana dovranno essere indirizzate a biblioto@rai.it
– le richieste provenienti dalle regioni Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna dovranno essere indirizzate a bibliomz@rai.it e a biblioteu@rai.it
Grazie
The Rai audiovisual archive is collected in one single multimedia catalogue that includes all national and regional programmes.
For consultation, inquires about archive materials and admission to libraries, we kindly ask you to write an e-mail as follows:
– requests from abroad and from the regions of Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna and Toscana must be addressed to biblioto@rai.it
– requests from the regions of Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia and Sardegna must be addressed to bibliomz@rai.it and to biblioteu@rai.it
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Biblioteche Rai
Biblioteca centrale Paolo Giuntella
BIBLIOTECA CENTRALE RAI “Paolo Giuntella” ROMA
Roma – viale Mazzini 14 (00195)
Tel : 06.3726.4689/4619
Tel : 06.3686.4889
Fax : 06.3622.6719
Email : bibliomz@rai.it
La Bibliomediateca Paolo Giuntella chiude da martedì 24 dicembre e riaprirà al pubblico giovedì 2 gennaio 2025 con il consueto orario: dal lunedì al giovedì 9:30 –16, il venerdì 9:30–15.30
Per informazioni, appuntamenti e richieste vi preghiamo di scrivere a bibliomz@rai.it .
- Clicca per avere più dettagli sulla Biblioteca centrale Paolo Giuntella
Istituita alla fine degli anni ’40 nella sede RAI di via delle Botteghe Oscure, la Biblioteca fu trasferita nel 1952 nel Palazzo Hotel de Russie in via del Babuino, allora sede della Direzione Generale e nel 1966 nel nuovo plesso di Viale Mazzini 14.
L’architetto Francesco Berarducci, nel realizzare il palazzo “ di un ente preposto a produrre per un grande e pubblico servizio di informazione”, non poteva non rifletterne “la disamina culturale” di cui “il piano terreno rappresenta il nodo della massima concentrazione motivazionale” ed è proprio qui che si trova la Biblioteca. In una propria specifica e autonoma dimensione volumetrica che si inserisce con coerenza plastica nella architettura complessiva del palazzo. “E’ un complesso di funzioni primarie poste immediatamente a contatto della città, anzi comunicanti attraverso la transenna vitrea con gli spazi esterni” costituendo “il centro ideale e visivo di ogni ulteriore percorso”. La Biblioteca, situata nel cuore del palazzo, è uno spazio di riflessione, ricerca e progettazione culturale. Ambiente molto particolare e accogliente non solo per la ricchezza dei contenuti, ma anche per gli ampi spazi e gli arredi in legno orientale illuminati da lampade di design.
Il 15 luglio 2008, il Consiglio di Amministrazione della Rai decide di intitolare la Biblioteca alla memoria del giornalista del Tg1 Paolo Giuntella, che da quel giorno prende il suo nome.
Il patrimonio bibliografico è composto di oltre 80.000 volumi, circa 600 periodici in abbonamento corrente e costituisce un valido supporto per la realizzazione dei programmi televisivi e radiofonici, ma anche un prezioso strumento di ricerca per gli studenti universitari che preparano le tesi di laurea e gli studiosi.
Le collezioni di monografie e pubblicazioni periodiche nazionali ed internazionali, oltre a presentare una specializzazione nell’ambito della comunicazione: televisione, cinema, teatro, giornalismo, abbracciano anche i campi della musica, dell’arte, della letteratura italiana e straniera, della storia, della politica, della filosofia e della sociologia. In particolare, nelle sezioni arte, teatro, musica e letteratura sono conservate opere di antiquariato.
Il fondo donato da Fulvio Palmieri, direttore del secondo programma radio e già precettore dei figli del duce, ha costituito la prima consistente raccolta libraria della biblioteca. Negli anni ’60 la Commisssione per l’incremento delle collezioni della Biblioteca era costituita tra gli altri, da: Francesca Sanvitale, Angelo Romanò, Giulio Cattaneo, Raffaele La Capria, Emilio Rossi, Enzo Siciliano, Marina Tartara, Carlo Livi, Renzo Rosso, Giorgio Pressburger. E il primo catalogo a stampa della biblioteca -ancora conservato- rispecchia nei suoi contenuti la peculiare formazione umanistica e letteraria di questi intellettuali.
L’attuale catalogo on-line, strutturato secondo gli standard catalografici internazionali, secondo il sistema integrato per le biblioteche Aleph 500, è aggiornato sulle novità editoriali ed è corredato dallo spoglio degli articoli più rilevanti selezionati dalle riviste in nostra dotazione.
È inoltre a disposizione degli utenti un nuovo servizio di lettura on-line di tutta la stampa quotidiana e periodica, nazionale e internazionale.
La Biblioteca infine, è dotata di 13 postazioni da cui si può consultare il Catalogo multimediale delle Teche, contenente gli archivi audiovisivi di tutti i programmi televisivi, radiofonici e fotografici della programmazione della Rai.
Comunicazioni di massa
Roma – via Teulada 66 (00195)
Tel : 06.3726.3051
Fax : 06.3686.3063
Email : biblioteu@rai.it
La Bibliomediateca di Comunicazioni di massa chiude da martedì 24 dicembre e riaprirà al pubblico giovedì 2 gennaio 2025 secondo i consueti giorni e orari di apertura: martedì e giovedì dalle 9:30 alle 16.00.
Per informazioni, appuntamenti e richieste vi preghiamo di scrivere a biblioteu@rai.it.
- Clicca per avere più dettagli sulla Biblioteca Comunicazioni di massa
La Biblioteca di Comunicazioni di massa è specializzata sui temi della comunicazione, dell’audiovisivo, dello spettacolo, del giornalismo, degli studi sui media e delle discipline correlate, con particolare attenzione allo sviluppo dei mezzi di comunicazione, alle principali trasformazioni culturali e istituzionali del mondo moderno, alle teorie sociali dei media, e all’influenza sia nell’ambito dell’esperienza personale e del processo di costituzione dell’identità, sia in quello pubblico e politico.
La Biblioteca, uno dei più rilevanti patrimoni bibliografici in materia, possiede circa 10.000 monografie, corredate da abstract, tra cui le tesi di laurea sul giornalismo e l’informazione inviate da studenti e docenti, la raccolta completa dei principali periodici specializzati del settore , di cui un centinaio correnti, enciclopedie, vocabolari, dizionari e glossari, e una mediateca costituita da una raccolta di materiale audiovisivo: CD rom , DVD.
Comprende inoltre la collezione completa dei Bilanci e degli Annuari Rai, e delle pubblicazioni realizzate dalla RAI , come la collana VQPT (studi e ricerche sulla ricerca della qualità all’interno della programmazione del servizio pubblico, che spaziano dalla massmediologia alla semiotica , alla psicologia , alla storia , all’informazione, alla fiction, al rapporto tra media e società, agli studi comparati tra media italiani e internazionali), gli Appunti e le pubblicazioni del Servizio Opinioni (indagini mirate ad individuare non solo il gusto e il gradimento del pubblico, ma anche la sua rappresentatività e la tipicità delle sue reazioni, attraverso rilevazioni sistematiche mediante gruppi d’ascolto e, successivamente, mediante inchieste telefoniche), del Servizio Stampa, del Segretariato sociale, del Premio Italia.
Il catalogo, che include lo spoglio degli articoli dei periodici, è completamente informatizzato, per facilitare la ricerca e la fruizione da parte degli utenti; la Biblioteca è dotata di tavoli di lettura e di postazioni informatiche con collegamento a internet, da cui è possibile consultare il CMM delle Teche RAI .
Offre ai suoi utenti, anche esterni ( studenti, docenti, ricercatori o studiosi, con lettera di presentazione delle università), un servizio di assistenza alla ricerca bibliografica e consente la fotocopiatura del materiale dato in consultazione; il servizio di prestito è riservato al solo personale Rai.
È a disposizione del pubblico anche la consultazione al Catalogo Multimediale della RAI.
Bibliomediateca Dino Villani
Torino – via Giuseppe Verdi 31 (10124) La Bibliomediateca Rai – Centro Documentazione “Dino Villani” è un luogo aperto a tutti dove è possibile ritrovare e rivedere quanto prodotto dalla Rai. Dieci postazioni multimediali per consultare – con un click – i programmi televisivi e radiofonici di ieri e di oggi, nazionali e regionali, la completa raccolta di tutte le pubblicità premiate al Festival Internazionale della Pubblicità di Cannes oltre agli spot di Carosello. La parte libraria è ricca e destinata ad espandersi con 8.000 volumi dedicati all’audiovisivo, allo spettacolo, al giornalismo, alla pubblicità, suddivisi in diverse sezioni: Comunicazioni di massa, TV, Radio, Teatro, Marketing, Pubblicità, Illustrazioni e Design, Scienze Sociali. La Bibliomediateca, inoltre, raccoglie e conserva libri, locandine, manifesti e cartoline collezionati da Dino Villani, oltre a 2.600 manifesti pubblicitari – consultabili in forma digitale – di artisti quali Dudovich, Nico Edel, Basile, Sepo (Severo Pozzati), affidati al Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli.
Tel: 011 810 4666 – 4944 – 4440
Fax: 011 810 4549
Email : biblioto@rai.it
La Biblioteca è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9:30 alle 17, venerdì dalle 9:30 alle 16.
L’accesso alla Bibliomediateca e al Centro Documentazione “Dino Villani” è libero.
Le aree sono accessibili ai disabili, sebbene sia necessario un percorso indiretto.
È necessario portare un documento di riconoscimento per l’accesso.
La Bibliomediateca offre un servizio di riproduzione dei documenti posseduti mediante fotocopiatura e scansione digitale.
La Bibliomediateca è aperta ai docenti ed esperti di ogni forma di spettacolo, agli studenti, ai professionisti del settore e a tutti i cittadini. Fornisce assistenza sull’accesso agli archivi della Rai, sulle modalità di acquisizione del materiale audiovisivo nazionale e opera come customer service per l’acquisizione di materiale audiovisivo regionale del Piemonte, sulla base di un tariffario per il rimborso spese sostenuto.
Una sezione è inoltre dedicata alla stampa periodica con circa 90 riviste specializzate, italiane e straniere su Pubblicità e Comunicazioni di Massa, tra le quali: Micro Macro Marketing, Problemi dell’informazione, Sociologia della comunicazione, Millecanali, Ikon, Archive, Journal of Communication, Journal of Consumer Research, Journal of Marketing, oltre alla collezione cartacea del Radiocorriere e raccolte storiche della Rai come L’approdo letterario, L’approdo musicale, Terzo Programma.
È consentito il prestito fino a 2 libri per una durata di 15 giorni, con possibilità di proroga.
Centro di documentazione giornalistica
Roma – Saxa Rubra (00188)
Tel : 06.3317.3907
Fax : 06.3317.1549
Email : saxadoc@rai.it
L’emeroteca è aperta al pubblico dalle 09.30 – 13.00 e 14.00 -17.00
tutti i giorni tranne il venerdì giorno in cui la chiusura è anticipata alle 16.00.
I contatti i telefonici sono per gli esterni Rai 06/33542235 e per gli interni Rai 72071-72072.
L’Emeroteca ha sede a Saxa Rubra e dal 1990 rappresenta un supporto prezioso per la programmazione radio-televisiva ed, in particolare, per il mondo dell’informazione a cui è legata da una collaborazione stretta nella ricerca e documentazione di materiale per le testate giornalistiche per realizzare telegiornali, inchieste e programmi di approfondimento.
L’Emeroteca è aperta anche all’esterno ed offre un servizio di ricerca e consultazione di quotidiani e settimanali cartacei e digitalizzati agli utenti , ricercatori e studenti, che possono ivi recarsi, muniti di lettera di presentazione delle Università.
Il patrimonio dell’Emeroteca si compone di una collezione storica cartacea dei principali quotidiani e riviste: il “Corriere della Sera” (1945-2014), “Il Messaggero” (1949-2014), “La Repubblica” (1976-2014), “La Stampa” (1966-2014),” Epoca” (1955-1996), il “Radiocorriere”(1954-1968).
Ha in dotazione inoltre, la collezione di numerose testate fra quotidiani e settimanali, da “Avvenire” a “ Il Venerdì” di Repubblica, per un totale di 910 unità, consultabili da CD-Rom.
Dispone di un archivio cartaceo di 45 periodici, mensili e settimanali, italiani ed esteri degli ultimi due anni, dall’ “Espresso” a “Panorama” , a “Famiglia Cristiana”, dall’ “Economist” a “Time”.
Possiede i quotidiani correnti di 36 testate giornalistiche italiane e straniere, a partire dagli ultimi tre mesi, da “Avvenire” al “ Il Giornale” , da “The Guardian” a “ Le Monde”.
In particolare, dispone dello storico del Corriere della Sera dal 1925 al 2013 e del Messaggero dal 1960 al 1979, su supporto digitalizzato.
I documentatori dell’Emeroteca sono a disposizione delle redazioni dei programmi e dei telegiornali della Rai, per la realizzazione di dossier tematici, su richiesta. Il prestito del materiale è autorizzato solo per gli utenti interni, previa compilazione dell’apposito modulo.
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