Progetto filosofi – Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche
Nell’introdurre il pensiero di John Locke (Wrington, 29 agosto 1632 – High Laver, 28 ottobre 1704), il professor Carlo Augusto Viano ritiene si debba dissolvere la triade “Locke, Berckley-Hume” in cui John Locke è stato ingabbiato, triade nata per giustificare un’idea di storia della filosofia che progressivamente portasse fino a Hegel.
Il termine di riferimento, invece, deve essere Cartesio perché il filosofo inglese ha cercato di apprendere il pensiero cartesiano adattandolo alla cultura anglosassone.
Nel delineare i tratti dell’empirismo di Locke, Viano mette l’accento sul fatto che Cartesio aveva cercato di mostrare che tutte le nostre conoscenze sono tra loro confrontabili perché concernono idee che sono oggetti della mente. Era, questa, già una novità importante nella tradizione filosofica occidentale perché le idee vengono per la prima volta riassorbite all’interno della sfera del mentale.
Allo stesso modo Locke mutua questa nozione di idee aggiungendo che le esse provengono dai nostri organi di senso, e si formano attraverso i dati percettivi.
Se tutte le nostre conoscenze derivano da idee sensibili, anche quelle più astratte, e possono essere ricavate dai sensi, allora a partire dai sensi si possono fare costruzioni concettuali anche complicate. Inoltre, secondo Locke, noi possiamo dire che una cosa esiste solo se ne facciamo esperienza diretta.
Il novero delle certezze che ci fornisce la filosofia lockiana è tuttavia diverso dall’idea di conoscenza di matrice cartesiana. Mentre per Cartesio la matematica è una certezza sulla struttura del mondo, per Locke le idee matematiche servono a riordinare idee ma non servono a descrivere proprietà di cose. Noi , ad esempio, possiamo fare generalizzazioni molto certe ma non parliamo di cose che esistono bensì di schemi che servono a organizzare le nostre idee.
Riferimenti bibliografici
Locke John – Saggio sull’intelletto umano (An Essay Concerning Human Understanding) (1690)
Viano Carlo Augusto, John Locke, Dal razionalismo all’Illuminismo, Torino, Einaudi, 1960, 1973
Viano Carlo Augusto, Il pensiero politico di Locke, Roma/Bari, Laterza, 1997