Progetto filosofi – Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche
Andrea Battistini (Bologna, 9 maggio 1947 – Bologna, 30 agosto 2020) è stato un critico letterario e accademico italiano. In questa lezione spiega la sapienza retorica di Giambattista Vico, (Napoli, 23 giugno 1668 – Napoli, 23 gennaio 1744) filosofo, storico e giurista italiano.
Secondo il pensiero di Battistini, la retorica per Vico è lo strumento conoscitivo vero e proprio: serve a unificare il sapere e a esporre con ‘isplendor di tal favella’ le sue idee.
Al contrario di quanto scrisse Croce, Vico è profondamente uomo del suo tempo: con originalità prese posizione sulla famosa querelle tra Antichi e Moderni, sul ruolo della poesia in un’epoca razionalistica, sul sistema educativo, sul diritto. Persino la sua Autobiografia è un testo filosofico: risponde perfettamente al canone vichiano ‘verum, ipsum factum’. In essa Vico fa un ritratto ideale di sé e della sua vita, avendo come modelli le vite dei Santi da un alto e Socrate dall’altro. Meritare la fama dei dotti è lo scopo della sua missione di filosofo.
La sua polemica contro i filosofi ‘monastici’ alla Cartesio coincide con la polemica contro ogni specialismo; egli vuole creare un sistema sul modello di un albero, di un organismo vivente, non di un edificio.
Andrea Battistini descrive la Scienza Nova come un ‘cuore che pulsa’ e mostra come Vico sia un enciclopedista di tipo inclusivo e non selettivo in ciò assai diverso dagli enciclopedisti francesi.
La retorica per Vico è anche sinonimo di conflitto. Vico è in polemica con Cartesio, con Grozio, con i mitografi, con Hobbes: su questo aspetto di contenziosità e di autonomia costruisce il proprio ritratto ideale: uomo che nuota controcorrente, e ‘autodidascalo’.
Bibliografia di riferimento
Battistini Andrea – La sapienza retorica di Giambattista Vico, Milano, Guerini e associati, 1995.
Vico Giambattista – De ratione, 1709
Vico Giambattista – Scienza nuova prima (1725)