Progetto filosofi – Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche
In questa intervista il professor Giorgio Spini mette in luce la relazione tra il pensiero dell’illuminismo e la Rivoluzione francese, le cui radici culturali partono dal pensiero di Denise Diderot, Voltaire (pseudonimo di François-Marie Arouet), Jean-Jacques Rousseau, Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert e dal pensiero giuridico di Cesare Beccaria.
Lo spirito della rivoluzione è ampiamente caratterizzato da un elemento enciclopedistico e razionalistico.
La rivoluzione è cardine di un’ondata di altre rivoluzioni democratiche come la rivoluzione americana e altri movimenti che tentano di affermare la volontà del popolo al di sopra di quella del sovrano. E’ il momento in cui si disputa se accettare la distruzione del passato, rinnovando la storia su piano razionali, oppure bisogna opporre alla violenza rivoluzionaria uno stato organico che contempli i diritti dell’uomo.
E’ qui che il rivoluzionario Thomas Paine (Thetford, 29 gennaio 1737 – New York, 8 giugno 1809), considerato uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti d’America, entra in gioco proponendo che si facciano strada nel pensiero della rivoluzione i diritti dell’uomo.
Ruolo cardinale nella rivoluzione francese è rappresentato dalla corrente giacobina, fautrice di una politica centralistica. Successivamente anche Maximilien de Robespierre finirà per adottare misure di salute pubblica ma la sua politica economica poco matura, alla lunga, deluse le masse popolari tanto che, all’indomani della rivoluzione, esse non diedero vita a una sollevazione popolare per salvare il rivoluzionario francese dalla ghigliottina.
Per quanto riguarda Rousseau, egli ha avuto influenza su il Circle social , movimento di intellettuali francesi che rappresentava un nucleo di agitazione politica e che prendeva di mira il problema della povertà, della miseria e delle questioni sociali come l’istruzione popolare e l’emancipazione femminile. Il Circle social è il movimento che ha preso più sul serio il messaggio di Rousseau in quanto criticano l’establishment sociale e borghese
Riferimenti bibliografici
Jean-Jacques Rousseau, Il contratto sociale (Du contrat social: ou principes du droit politique), 1762. Ultima edizione italiana: Einaudi, 1994
Voltaire, Il trattato sulla tolleranza (Traité sur la tolérance), 1763. Ultima edizione italiana: Feltrinelli, 2015
Beccaria Cesare, Dei delitti e delle pene, 1764. Ultima edizione italiana: Newton Compton Editori, 2016