Anna Stepanovna Politkovskaja (New York, 30 agosto 1958 – Mosca, 7 ottobre 2006) è stata una giornalista russa, famosa per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sua opposizione al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.
Nei suoi articoli per Novaja Gazeta, quotidiano russo di ispirazione liberale, Politkovskaja condannava apertamente l’Esercito russo e il Governo russo per il non rispetto dimostrato dei diritti civili e dello stato di diritto, sia in Russia che in Cecenia.
Il 7 ottobre 2006, Anna Politkovskaja viene assassinata nell’ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. La sua morte, da molti considerata un omicidio operato da un sicario a contratto, ha prodotto una notevole mobilitazione in Russia e nel mondo, affinché le circostanze dell’omicidio venissero al più presto chiarite. Rai Teche ricorda la figura della giornalista proponendo un estratto da “La storia siamo noi”, in onda il 07/10/2011.
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