“Io voglio solo essere ascoltata!” Paola Cortellesi in un meraviglioso, commovente monologo drammatico sulle difficoltà che una ragazza di periferia incontra nella sua vita fin dalla nascita. Un brano toccante, dallo show del 2008 “Non perdiamoci di vista” che mostra il talento recitativo a tutto tondo che possiede.
Paola Cortellesi, è una delle artiste italiane più eclettiche degli ultimi decenni. Attrice, presentatrice, cantante, comica, regista e sceneggiatrice: per celebrarne il multiforme talento le Teche Rai pubblicano su RaiPlay l’antologia “Tu la conosci Paola?”, che ripercorre una carriera straordinaria anche sul piccolo schermo.
Il successo di Paola Cortellesi viene da lontano, dai primi personaggi interpretati negli anni ’90 in programmi della televisione pubblica come “Macao” e “La posta del cuore”, per non parlare della voce prestata giovanissima al “Cacao meravigliao” dell’indimenticabile “Indietro tutta!” di Renzo Arbore e Nino Frassica. La conferma di una popolarità strameritata è offerta proprio in queste settimane dall’eccezionale riscontro di critica e di pubblico della sua prima prova registica, “C’è ancora domani”, film d’apertura alla Festa del Cinema di Roma dove ha ottenuto ben tre riconoscimenti (Premio speciale della Giuria, Menzione speciale Miglior Opera Prima, Premio del pubblico).
Il percorso di Paola Cortellesi tra ambiti diversi del mondo dello spettacolo, dal cinema alla TV, dal teatro alla musica, si riflette con la sua estrema poliedricità nella selezione proposta, con alcuni dei migliori momenti dalle trasmissioni che l’hanno vista presentare o partecipare: non solo i numerosissimi sketch brillanti e satirici rimasti nella memoria dei telespettatori, ma anche le incredibili performance canore, spesso in duetti strepitosi come quelli con Elio, Gianni Morandi, Giorgia. Sono in particolare da ricordare le incursioni parodistiche realizzate sui set delle fiction Rai per la stagione 2001 del programma “Libero: il ritorno dei buoni sentimenti”, tra le sue prime conduzioni, oppure gli interventi da grande mattatrice sul palco del Festival di Sanremo accanto a Simona Ventura nel 2004, fino agli one woman show “Nessundorma” (2004) e “Non perdiamoci di vista” (2008).
Proprio da quest’ultimo show, infine, è tratto il brano drammatico tutto da riscoprire “La mia famiglia siamo”, un meraviglioso e commovente monologo sulla vita difficile di una ragazza di periferia, perfetta espressione della vocazione recitativa a tutto tondo di Paola Cortellesi.