Il 19 agosto 1580 scompare Andrea Palladio (Padova, 30 novembre 1508 – Maser, 19 agosto 1580), pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola, architetto, teorico dell’architettura e scenografo italiano del Rinascimento, cittadino della Repubblica di Venezia.
Fu l’architetto più importante della Repubblica Veneta, nel cui territorio progettò numerose ville che lo resero famoso, oltre a chiese e palazzi, questi ultimi prevalentemente a Vicenza, dove si formò e visse. Pubblicò il trattato I quattro libri dell’architettura (1570) attraverso il quale i suoi modelli hanno avuto una profonda influenza sull’architettura occidentale; l’imitazione del suo stile diede origine ad un movimento destinato a durare per tre secoli, il palladianesimo, che si richiama ai principi dell’antichità classica. La città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto sono uno dei patrimoni dell’umanità UNESCO.
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