Salvatore Settis (Rosarno, 11 giugno 1941) è un archeologo e storico dell’arte italiano. Dal 1999 al 2010 è stato direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Laureatosi in Archeologia classica all’Università di Pisa quale allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1963, ottiene nel 1965 il diploma di perfezionamento. All’Università di Pisa è stato prima assistente (1968-1969), poi professore incaricato (1969-1976), quindi professore ordinario (1976-1985) di Archeologia greca e romana. Tra il 1977 e il 1981 è stato direttore dell’Istituto di Archeologia e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dello stesso ateneo. Insegna Archeologia classica presso la Normale di Pisa dal 1985.
Ha inoltre diretto il Getty Center for the History of Art and the Humanities di Los Angeles dal 1994 al 1999. È stato eletto direttore della Normale dal 1999 al 2010. Nel 2007 la sua rielezione venne vivamente contestata da un gruppo di oppositori interni, fino all’esplosione dell’affaire del “corvo” della Normale.
È membro del Deutsches Archäologisches Institut, della American Academy of Arts and Sciences, dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia delle Arti del Disegno e del Comitato scientifico dell’European Research Council. Dal 2010 è Presidente Onorario dell’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso.
Il suo libro Italia S.p.a.. L’assalto al patrimonio culturale nel 2003 ha vinto il premio Viareggio nella categoria Saggistica, premio già conferitogli come Opera Prima di Saggistica nel 1978 per La “Tempesta”.
Dal 2004 è membro del Comitato dei garanti della Scuola Galileiana di Studi Superiori dell’Università di Padova. Il 20 novembre 2007 l’Università di Padova gli conferisce la laurea honoris causa in Giurisprudenza. Il 29 ottobre 2008 l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” gli conferisce, alla presenza del Presidente emerito della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, la seconda laurea honoris causa in Giurisprudenza. Il 14 gennaio 2014 il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Maria Chiara Carrozza gli ha conferito a Reggio Calabria, nel corso di una cerimonia svoltasi nell’Università “Mediterranea” la laurea honoris causa magistrale in Architettura.
Dal 2011 è in pensione. È tuttora presidente del Consiglio Scientifico del Louvre.
Nel 2012 con il libro Paesaggio costituzione cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile vince il prestigioso premio letterario Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” per la sezione “Ecologia e paesaggio”.
Nel 2013 affronta nuovamente il problema del paesaggio in rapporto alla Carta Costituzionale nel volume Costituzione incompiuta. Arte, paesaggio, ambiente scritto assieme a Paolo Maddalena, giurista e magistrato italiano già membro della Corte costituzionale, Tomaso Montanari, professore di Storia dell’Arte moderna presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, e Alice Leone, figlia di Susanna Camusso.
Nel 1981 viene intervistato per il programma “Fatti nostri – Roma in cerca d’autore” sulla valorizzazione del nostro patrimonio archeologico, artistico e paesaggistico