Il radiodramma del commediografo e sceneggiatore genovese Paolo Levi (1919-1989) racconta di come la vita di ognuno di noi sia in mano a un destino inconoscibile, a volte crudele, a volte clemente. Due innamorati, il cui rapporto è tormentato dalla gelosia di lui, durante una telefonata hanno una discussione più seria del solito e si lasciano, anche se con poca convinzione. La giovane, angustiata, gli chiede un ultimo incontro alle sette di quella sera al caffè in cui ella lavora, senza lontanamente immaginare la piega che va prendendo la giornata… Compagnia di Prosa di Firenze della Rai, con Ubaldo Lay (Gino), Anna Miserocchi (Marina), Carlo Principini (Daniele), Rodolfo Martini (Giuseppe), Wanda Pasquini (Rosa), Fernando Farese (Ruggero), Adriana Innocenti (Laura), Tino Erler e Franco Luzzi (due viandanti), Gianni Pietrasanta (un autista), Anna Maria Zuti (Dora), Vera Gambacciani (la bigliettaia), Carla Terreni, Alberto Archetti, Corrado De Cristofaro, Franco Sabani, Gualtiero Giunti. Regia di Umberto Benedetto.
