Radiodramma della commediografa Midi Mannocci (1915-?), che si qualificò fra i finalisti del “Concorso per lavori radiofonici 1954” indetto dalla Rai. Il racconto di una gita al mare diventa un’occasione per riflettere sul diverso modo in cui la gente affronta i sentimenti a seconda della propria condizione sociale e culturale. Nella vita delle persone semplici tutto, compreso l’amore, rientra nell’ordine naturale delle cose; per coloro, invece, che hanno sviluppato una sensibilità “sofisticata”, come dice uno dei personaggi, le questioni affettive spesso si caricano di complicazioni assurde. La vicenda è narrata sia attraverso i dialoghi dei gitanti, sia attraverso la lettera che una domestica scrive al marito per raccontargli le peripezie di quella giornata al mare. Emblematica è la frase con cui si chiude la commedia, un’espressione popolare ed efficacissima, che la donna usa per esprimere il suo attaccamento allo sposo: “Tu solo mi fai companatico”. Compagnia di Prosa di Firenze della Rai con Corrado De Cristofaro (Fortunato) , Rodolfo Martini (Santino), Ria Saba (Cleofe), Ottavio Fanfani (Mariano), Mila Vannucci (la Signorina), Wanda Pasquini (Amabile). Regia di Marco Visconti.