Sceneggiato in sei puntate tratto dal romanzo omonimo dello scrittore francese Jules Verne (1828-1905). Adattamento radiofonico dello scrittore Guido Guarda. Nella sua corsa verso Irkutsk Michele Strogoff finisce prigioniero dei tartari insieme ai giornalisti Blount e Jolivet e viene portato nell’accampamento nemico presidiato dal traditore Ivan Ogareff. Michele teme di essere riconosciuto, ma i prigionieri rastrellati per ogni centro abitato sono talmente tanti che questa possibilità si rivela lontana. Anche sua madre e la giovane Nadia sono state catturate e, affratellate dalla sventura, scoprono di essere legate sentimentalmente allo stesso uomo, ignare del fatto che egli si trovi nel loro medesimo luogo di prigionia. Trascinati al cospetto del Gran Khan Feofar, al cui servizio agisce Ogareff, i prigionieri subiscono le angherie dei soldati tartari e Michele, vedendo maltrattare sua madre, non riesce a controllarsi e viene scoperto: la pena che gli infligge il Khan è terribile. Compagnia di Prosa di Torino della Rai con Gino Mavara (Michele Strogoff), Alberto Marchè (Nicola Pigassof), Vigilio Gottardi (mister Blount), Angelo Zanobini (monsieur Jolivet), Renata Negri (Sangarre), Gualtiero Rizzi (Ivan Ogareff), Misa Mordeglia Mari (Nadia), Lina Acconci (Marfa Strogoff), Piero Nuti (Gran Khan Feofar), Franco Passatore (il capo degli Ulemas), Ernesto Cortese (soldato tartaro), Maurizio Dagna, Franco Rità, Luigi Lampugnani, Angelo Montagna e Sandro Rocca. Regia di Eugenio Salussolia.