Tra il 1970 e il 1973 il regista Virgilio Sabel firma una lunga serie di trasmissioni incentrata sui giochi dei bambini in Italia. Il programma è costruito con interviste e lunghe riprese anche in sonoro ambiente e senza speaker, o con un commento musicale, dei piccoli protagonisti intenti a giocare. In questa puntata alcune bambine di Tarquinia, nel Lazio, oltre mostrare Pinocchetto, piccola coreografia di saltelli con filastrocca, spiegano e giocano a Mondo: una acchiapparella in cui una giocatrice, il Mondo, deve acchiappare e fare prigioniere le altre, che hanno assunta ognuna il nome di una città. Nella seconda parte, bambini spiegano un altro tipo di acchiapparella, in cui i due lupi devono catturare le pecore uscite dal loro ovile e portarle nella propria tana. Sia in Mondo che in Lupo Lupaccio, il territorio di gioco è delimitato da cerchi.