XVII Olimpiade di Roma, 25 agosto – 11 settembre 1960: alle terme di Caracalla possiamo seguire la cerimonia protocollare di premiazione del concorso individuale della specialità del volteggio femminile. Tripletta di medaglie per l’Unione Sovietica: oro a Margarita Nikolaeva, argento a Sofia Muratova e bronzo a Larissa Latynina. Nell’estratto assistiamo alla consegna le medaglie dal parte del presidente del CIO Avery Brundage.
I Giochi della XVII Olimpiade si tennero a Roma, dal 25 agosto all’11 settembre 1960. Già all’inizio del secolo, e più esattamente per l’edizione del 1904, l’Italia aveva avanzato la candidatura della sua Capitale. Si era vista però vista affidare l’organizzazione per il 1908 ma una catastrofe nazionale, l’eruzione del Vesuvio, obbligò il governo a rinunciare all’impegno, dirottando i fondi olimpici sulla ricostruzione di Napoli. L’Italia fu designata, infine, come ospite dei Giochi olimpici del 1944 ma la dodicesima e la tredicesima Olimpiade, previste rispettivamente nel 1940 e nel 1944, saltarono.
Lo scoppio della Seconda guerra mondiale portò infatti all’annullamento definitivo dei Giochi nel novembre del 1939, al pari dell’edizione del 1944.
Per l’occasione, vennero realizzati il velodromo, per 20.000 spettatori, il Palazzetto dello Sport, per le gare di basket, con una capacità di 5000 spettatori, e il Villaggio olimpico, a distanza di passeggiata dal complesso del Foro Italico e a pochissimi passi dal Palazzetto dello Sport. Il Villaggio olimpico, nel quale lavorarono durante i Giochi quasi 300 cuochi, ospitò 5338 atleti, tra cui 611 donne (11% del totale), in rappresentanza di 83 paesi, tra cui 275 atleti italiani (241 uomini, 34 donne). Le discipline in gara erano: atletica, calcio, canoa, canottaggio, ciclismo, equitazione, ginnastica, hockey su prato, lotta greco-romana, nuoto, pallacanestro, pallanuoto, pentathlon moderno, pugilato, scherma, sollevamento pesi, tiro, tuffi e vela, per un totale di 150 gare disputate.
Nel video un estratto della gara di sollevamento pesi specialità strappo disputata al Palazzetto dello sport con una prova dall’azzurro Alberto Pagaiani, fallita a 127,5 Kg.