Almudena Grandes Hernández (Madrid, 7 maggio 1960 – Madrid, 27 novembre 2021) è stata una scrittrice spagnola, una delle più celebri della letteratura contemporanea spagnola, nota al grande pubblico per il suo romanzo Le età di Lulù (1989), tradotto in venti lingue, dal quale nel 1990 il regista Bigas Luna trasse l’omonimo film con Francesca Neri e Javier Bardem. Almudena Grandes ha sempre dimostrato una grande attenzione ai personaggi femminili fin dai suoi primi romanzi, indagandone le trasformazioni psicologiche.
Con la pubblicazione di Inés e l’allegria, nel 2010 aveva iniziato un progetto di romanzi storici.
L’intervista di Luciano Minerva che vi proponiamo si svolge nella sala di Amore e Psiche di Palazzo Te a Mantova, dopo la pubblicazione di Atlante di geografia umana (1998), un racconto a quattro voci femminili.
La scrittrice ci parla dell’influenza dello sguardo in amore.
Anche di questo libro nel 2007 uscì nelle sale un film diretto da Azucena Rodríguez, amica della scrittrice.
“Essere fortunato nella vita è avere delle emozioni che non disturbano la ragione…ma questo non accade sempre perché il terreno delle emozioni è un terreno sempre pericoloso”.