Il 29 maggio 1940 Fausto Coppi vince, con oltre quattro minuti di vantaggio, la tappa del Giro d’Italia Firenze – Modena e conquista la sua prima maglia rosa
Per celebrare la ricorrenza, Rai Teche propone il suo percorso di narrazioni inedite, realizzato utilizzando esclusivamente la potenza creativa del frammento d’archivio, con un progetto dedicato a Fausto Coppi in occasione del centenario della sua nascita, il prossimo 15 settembre 2019, e in occasione dei 110 anni del Giro d’Italia. Su www.raiplay.it la fascia monografica Coppi100 all’interno della quale poter trovare ogni giorno nuovi contributi e curiosità.
Un omaggio, nato dalla collaborazione con Rai Sport, ricco di contenuti rari, talvolta inediti, ad uno degli atleti più amati di tutti i tempi, divenuto un’icona nella storia del nostro Paese. L’ideazione è quella di una collection editoriale pensata ad hoc per il web composta da 80 pillole, scritte e condotte dal giornalista sportivo Paolo Viberti e realizzate in collaborazione con CPTV Torino e Radiofonia Torino, che ripercorreranno le tappe salienti della vita sportiva e personale del grande atleta.
Tasselli di un unico racconto esposti in ordine cronologico che andranno a comporre il ritratto della vita entusiasmante del campionissimo per offrire agli appassionati del ciclismo e a tutto il pubblico anche un affresco dell’Italia di quegli anni.
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Qui in focus la prima clip della collezione: Chi era Fausto Coppi
Chi era Fausto Coppi? Un fuoriclasse, un rivoluzionario, il Garibaldi del ciclismo, un
uomo che contribuì a unire l’italia e che cambiò totalmente il modo dì affrontare lo
sport della bicicletta. Coppi è come Giotto nella pittura, Michelangelo nella scultura,
Bach nella musica e Kant nella filosofia: dopo di lui nulla è stato come prima. In questa
clip registrata come omaggio dopo la sua assurda morte a soli 40 anni si capisce il peso
enorme che questo piemontese dal volto triste ebbe nella storia dello sport e del
costume del nostro Paese