Il 3 maggio ricorre la Giornata Mondiale della libertà di stampa, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per evidenziare l’importanza della libertà di stampa e ricordare ai governi il loro dovere di sostenere e far rispettare la libertà di parola sancita dall’Articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e celebrare l’anniversario della Dichiarazione di Windhoek, un documento sull’importanza fondamentale dei principi in difesa della libertà di stampa, del pluralismo e dell’indipendenza dei media promulgato dai giornalisti africani a Windhoek nel 1991.
Per ricordare le firme che hanno fatto la storia del giornalismo italiano, vai alle seguenti raccolte:
In focus, inoltre, una intervista a Eugenio Scalfari (Civitavecchia, 6 aprile 1924) , giornalista, scrittore e politico italiano.
Contribuì, con altri, a fondare il settimanale l’Espresso ed è fondatore del quotidiano la Repubblica. I campi principali dell’analisi di Scalfari sono l’economia e la politica. Nell’intervista di Andrea Barbato per il programma “Fluff”, in onda nel 1990, all’alba della comparsa di Silvio Berlusconi sulla scena politica , Scalfari analizza il contesto socio-economico in cui versano i quotidiani italiani e riflette sulla libertà di stampa nel Paese.