Raymond Douglas Bradbury (Waukegan, 22 agosto 1920 – Los Angeles, 5 giugno 2012) è stato uno scrittore statunitense, innovatore del genere fantascientifico. Nella sua carriera è stato anche sceneggiatore cinematografico.
acque a Waukegan, nell’Illinois, il 22 agosto del 1920, figlio di Leonard Spaulding Bradbury, un operaio elettrico statunitense di origini inglesi, e di Esther Bradbury (nata Moberg), una casalinga svedese. Nel 1934, durante la Grande depressione, a causa della quale il padre rimase disoccupato, si trasferì con la propria famiglia in California, dove scoprì il mondo della fantascienza, tanto da iniziare a scrivere alcuni racconti sulle riviste del settore. Tra le sue prime opere si contano anche racconti polizieschi e noir.
Fahrenheit 451, il suo romanzo più conosciuto e tradotto, scritto nel 1953, è ambientato in un imprecisato futuro posteriore al 1960, e vi si descrive una società distopica in cui leggere o possedere libri è considerato un reato, per contrastare il quale è stato istituito un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume. Nel 1966 il libro è stato trasposto in un omonimo film per la regia di François Truffaut e in un omonimo film TV nel 2018 per la regia di Ramin Bahrani. Nel 2004 al libro è stato assegnato il premio Retro Hugo come miglior romanzo 1954.
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