Il 10 dicembre ricorre la Giornata mondiale per i diritti umani, celebrazione sovranazionale che si tiene in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.
L’istituzione formale della Giornata è avvenuta durante il 317º meeting globale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1950, quando è stata promulgata la risoluzione 423(V) che invitava tutti gli stati membri e tutte le organizzazioni coinvolte ed interessate a celebrare la giornata nella maniera a loro più consona.
Per celebrare la giornata, Rai Teche pubblica un’intervista ad Arundhati Roy (Shillong, 24 novembre 1961) scrittrice indiana un’attivista politica impegnata nel campo dei diritti umani, dell’ambiente e dei movimenti anti-globalizzazione.
Nell’intervista di Luciano Minerva, realizzata su di una barca sul fiume Mincio, la scrittrice indiana Arundhati Roy parla della sua lotta contro la privatizzazione dell’acqua e della globalizzazione. Tra le sue frasi emblematiche ricordiamo: “Un mondo guidato dagli economisti è ridicolo come un mondo guidato dai maratoneti, o dagli idraulici o dai poeti.”
Intervista di Luciano Minerva