Michail Sergeevič Gorbačëv, spesso traslitterato anche come Mikhail Gorbachev o Gorbaciov, nato il 2 marzo 1931 nel villaggio di Privolnoye e morto a Mosca il 30 agosto del 2022, è stato capo di stato dell’Unione sovietica dal 1985 al 1991.
La sua politica di riforme ha avviato numerosi processi di cambiamento che grazie al Glasnost (“apertura”), alla Perestrojka (“ristrutturazione”) e all’Uskorenie (“accelerazione” dello sviluppo economico), lanciati durante il ventisettesimo congresso del PCUS (nel mese di febbraio del 1986) hanno portato alla fine della Guerra Fredda, arrestando la corsa agli armamenti ed eliminando il rischio di un conflitto nucleare.
L’11 ottobre 1986, Gorbaciov ed il presidente statunitense Ronald Reagan si incontrano a Reykjavik (in Islanda) per discutere la riduzione degli arsenali nucleari installati in Europa. Tutto ciò condurrà, nel 1987 alla firma del trattato di non proliferazione nucleare.
Il 15 marzo del 1990 il Congresso dei rappresentanti del popolo dell’URSS (il primo parlamento costituito sulla base di libere elezioni nella storia del paese) elegge Gorbaciov Presidente dell’Unione Sovietica.
Il 15 ottobre dello stesso anno, grazie alla sua fama di riformatore e leader politico mondiale, nonché al contributo fatto per cambiare in meglio le sorti della Guerra Fredda, gli viene assegnato il Premio Nobel per la Pace. Il 25 dicembre dell’anno seguente, rassegna le sue dimissioni da Capo dello Stato.
Guarda sulla fascia Teche di RaiPlay un’antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l’ultimo segretario generale del Partito Comunista dell’URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni ’80. I materiali qui raccolti si soffermano sull’artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.
Inoltre qui puoi vedere un intervento di Gorbaciov a Roma nel 2000.