Nell’intervista del 1962, tratta dal programma “Gli scrittori raccontano”, Ignazio Silone legge l’introduzione a “Fontamara”, mentre scorrono le immagini di Pescina, località dell’Abruzzo in cui è nato e cresciuto. Lo scrittore risponde alle domande del giornalista Franco Simongini e spiega perché la sua opera sia ancora attuale dopo trent’anni dalla prima pubblicazione.
Ignazio Silone, (Pescina, 1º maggio 1900 – Ginevra, 22 agosto 1978) è stato uno scrittore e politico italiano.  Il suo romanzo più celebre, “Fontamara”, è ancora oggi emblematico per il suo carattere di denuncia sociale, ed è stato tradotto in innumerevoli lingue. Per molti anni esule antifascista all’estero, Silone ha partecipato attivamente alla vita politica italiana, animando la vita culturale del Paese nel dopoguerra; come scrittore è stato spesso osteggiato dalla critica italiana e solo tardivamente riabilitato, mentre all’estero è stato sempre particolarmente apprezzato.