Per il programma “Si dice donna” in onda il 04/03/1982, la scrittrice e regista cinematografica Marguerite Duras commenta alcune sue fotografie, da cui trae spunto per parlare della sua professione, del fratello morto durante la guerra con il Giappone, della vita della madre, contadina in Cambogia e della sua attività di regista e scrittrice.
Marguerite Duras, pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu, nasceva il 4 aprile del 1914 a Gia Dinh, Indocina, (1914 – Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo con il romanzo autobiografico L’amant (1984). Dopo l’infanzia trascorsa in Cocincina, la zona più meridionale del Vietnam, si trasferisce a Parigi dove porta a termine gli studi in giurisprudenza. Temi centrali dei suoi romanzi quello della incomunicabilità, della alienazione e della solitudine. La Duras si è dedicata intensamente al teatro e al cinema, scrivendo sceneggiature di film come Hiroshima mon amour, 1959, per la regia di Alain Resnais, o Moderato cantabile, 1960, per la regia di P. Brook. Con il romanzo L’amant (1984; trad. it. 1985), di impianto autobiografico, conosce il successo del grande pubblico, poi confermato dal successivo romanzo La douleur (1985, trad. it. 1985). Successicamente ha pubblicato: Les yeux bleus, cheveux noirs (1986, trad. it. 1987); La vie materielle (1987, trad. it. 1988); Emily L. (1987, trad. it. 1988); La pluie d’été (1990, trad. it. 1990); Yann Andréa Steiner (1992).