Commedia in tre atti dello scrittore Cesare Giulio Viola (1886-1958). Due fratelli commediografi, affiatati nella vita come nel lavoro, condividono il successo delle loro opere con una madre amorevole. Ad alterare questa armonia familiare e professionale è l’incontro dei due uomini con una giovane ammiratrice le cui lettere di plauso, in passato, li avevano frequentemente gratificati. La ragazza, del tutto ingenuamente, si offre di ospitarli nella sua villa al mare, ma il soggiorno che avrebbe dovuto suggerire l’ispirazione per nuove creazioni rivela invece l’attrazione che entrambi provano per la loro ospite, e il legame fraterno finisce con l’incrinarsi. Compagnia di Prosa di Torino della Rai con Maria Fabbri (Amelia Salviati, la madre), Gino Mavara (Andrea Salviati), Gualtiero Rizzi (Giovanni Salviati), Anna Caravaggi (Anna Brada), Arnaldo Martelli (il prof. Sella), Vigilio Gottardi (Felitz), Franco Passatore (Michele). Regia di Eugenio Salussolia.