Charles Dufresny (1648-1724) fu uno scapestrato nobiluomo vissuto alla corte di Luigi XIV. Non ostante la sua propensione ad accumulare debiti spaventosi, godette dei favori del re, tanto da essere nominato suo “valet de chambre” e ottenere cariche di prestigio. In età matura si dedicò al teatro e questa è la sua opera di maggior successo, rappresentata la prima volta nel 1700. Lo spirito di contraddizione del titolo è quello di una donna così prepotente e insopportabile da costituire un vero problema per familiari e congiunti. Però, se è vero che la sorte di ogni “Bastian contrario” è quella di rimaner beffato, la signora troverà chi saprà ideare lo stratagemma per vanificare la sua sempiterna e irragionevole opposizione ai progetti altrui. Compagnia di Prosa di Firenze della Rai con Fernando Farese (il signor Oronte), Nella Bonora (sua moglie), Mila Vannucci (Angelica, loro figlia), Raul Grassilli (Valerio, amante di Angelica), Rodolfo Martini (Luca, il giardiniere), Giorgio Piamonti (il signor Thiboudois), Gualberto Giunti (un notaro), Franco Sabani (un lacchè). Traduzione di Raffaello Melani. Regia di Marco Visconti.