Il documentario “ Roma di notte” del 1955 esplora i luoghi più caratteristici del divertimento a Roma, durante il fine settimana. La giornalista Pia Moretti con una pittoresca carrellata di locali di maggiore attrazione della capitale, illustra la vita notturna dei romani attraverso un profilo originale di suoni e voci che descrivono l’atmosfera gioiosa e spensierata delle serate di svago della gente comune. La prima tappa è in uno dei ristoranti più conosciuti della città : La cisterna nel rione Trastevere, dove le consuetudini della vecchia Roma sono ancora molto sentite. Locale storico inaugurato nel 316 A.C conserva nella sala superiore l’iscrizione originale con la data dell’avvenimento. Elegante nella ricercata “rusticità” con le pareti affrescate da illustrazioni del pittore Pinelli, i camerieri indossano il costume popolare, tipico della Roma di fine Settecento. Il proprietario intervistato dalla giornalista spiega l’origine del nome, dovuto alla presenza nel sottosuolo di un pozzo nel quale secondo la leggenda annegò Papa Callisto. L’uomo elenca le specialità culinarie della casa, riprese da antiche ricette della cucina romana: fettuccine alla papalina come le mangiava Papa Sisto V e pollo alla Nerone aperto come una bistecca, cotto alla griglia e servito a tavola con foglie di alloro. La musica trasporta gli ascoltatori nei luoghi notturni più interessanti. Il percorso narrativo si snoda tra innumerevoli locali che sorgono su antichi ruderi romani o che si fregiano di autentici frammenti di scavo con decorazioni inconfondibili e suggestive. Nei sotterranei del centro della città si trova il locale notturno: Rupe Tarpea, frequentato prevalentemente da turisti e artisti. Nei fine settimana, la maggior parte degli avventori prima della cena al ristorante, si gode la serata partecipando a ogni genere di spettacolo, gli appassionati di teatro affollano le sale per assistere alle rappresentazioni della stagione teatrale di maggior successo. Uno spettatore del teatro Quirino intervistato dalla giornalista racconta con entusiasmo che il sabato sera si concede il lusso di andare a teatro e poi a mangiare una buona pizza. A Roma una pizzeria tipica napoletana è “Vesuvio” di Peppino Fiorelli che non è soltanto il proprietario del ristorante, ma anche poeta e cantante e spesso si esibisce con la chitarra nel suo repertorio. Uno degli spettacoli viaggianti più famosi e amati dai romani è il circo equestre, frequentato soprattutto il sabato e la domenica. Pia Moretti intervista Darix Togni del circo nazionale Togni che è a Roma per molti mesi dell’anno. Il famoso domatore di leoni, descrive il circo come lo spettacolo più popolare in assoluto, amato da tutte le categorie di persone: dal bambino al vecchio, dal ricco al povero. Un altro genere di spettacolo seguito dal grande pubblico soprattutto d’estate, è il teatro lirico che a Roma si svolge nello scenario naturale estremamente suggestivo delle terme di Caracalla. Nella Roma notturna, non mancano certamente i Night Club che hanno tutti le stesse caratteristiche: una buona orchestrina, un servizio bar impeccabile e alcuni numeri di varietà internazionale. Il Night più importante del momento è il “Victor Bar”, un piccolo locale ma molto elegante, con una caratteristica particolare: ogni settimana viene addobbato con decorazioni di un Paese del mondo, così i clienti quando ci tornano, trovano l’ambiente rinnovato. Il locale è frequentato da una clientela di artisti del cinema e della nobiltà romana. Il proprietario noto barman, al microfono di Pia Moretti si sofferma a parlare dei suoi cocktail speciali con cui ha vinto molti premi, “Ma ora” dice “solo alcuni buongustai li chiedono, la maggior parte dei clienti preferisce Whisky and Soda”.