Il tema “amore e morte” è stato innumerevoli volte spunto di narrazioni e composizioni popolari. Il caso della canzone “Fior di tomba”, nata probabilmente nel XV secolo in Normandia, diffusasi in Provenza e in Guascogna e poi in Catalogna e in Italia attraverso la Savoia, è qui come di consueto rigorosamente analizzato da Diego Carpitella riguardo alle origini e alle varianti. Per quanto riguarda la trama, incentrata sul tema del fiore che cresce sulla tomba della bella morta per amore, questa canzone si divide in due gruppi: nel primo, più antico, la ragazza che vogliono maritare o che chiede di maritarsi domanda per sposo un prigioniero. Le viene risposto che è condannato a morte e che subirà la pena l’indomani. Ella dice allora che se faranno morire quel giovane morrà anche lei e raccomanda che le si prepari la tomba, sulla quale spunterà poi un bel fiore e la gente che passerà, sentendone l’odore, dirà “È morta la bella Rosina. È morta per amore!”. Il secondo gruppo comprende invece le canzoni in cui la ragazza vede l’amante che parla con un’altra donna, se ne addolora e dice alla madre di chiudere la porta di casa, affinché non entri più nessuno. Essa vuol fingere di essere morta per far piangere l’amante. Poi soggiunge che vuole fare una ghirlanda di rose per quando sarà morta e una cassa fonda nella quale ci sia posto per tre. L’argomento ebbe una nuova fioritura nelle canzoni narrative dell’Ottocento diffuse dai cantastorie, sia pure con radicali differenze rispetto al modello più antico. I documenti sonori fatti ascoltare per evidenziare la circolazione del tema dell’amore fatale nelle sue varie forme includono la chanson “Je me complains” del grande compositore franco-fiammingo Josquin Desprez, una versione dal titolo “La povera Emma” dell’Italia settentrionale, un’altra registrata a Col di Tora nel Lazio e una terza registrata in Puglia.
Categorie e Argomenti
- Anniversari e celebrazioni
- Antropologia e etnologia
- Architettura
- Arte
- Cinema
- Costume e Stili di Vita
- Cronaca estera
- Cronaca italiana
- Cultura
- Economia e finanza
- EMSF
- Fiction
- Filosofia
- Fotografia
- Fumetti
- Gastronomia
- Giustizia
- Industria, impresa e produzione
- Informazione
- Istruzione
- Lavoro
- Letteratura
- Medicina e Salute
- Moda
- Musica
- Natura e territorio
- Politica estera
- Politica Interna
- Religione
- Scienza e Ricerca scientifica
- Senza Categoria
- Societa'
- Spettacolo
- Sport
- Storia
- Teatro
- Tecnica e tecnologia
- Televisione e Radio
- Tempo libero e vacanze
I più visti
-
10 giugno 1940: la dichiarazione di guerra dell'Italia
-
26 giugno 2000: viene divulgato il terzo segreto di Fátima
-
Corrado annuncia in diretta radiofonica la fine della seconda guerra mondiale
-
Una rotonda sul mare. Vacanze in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta
-
Karl Popper - Il falsificazionismo come metodo scientifico