La tragedia “La casa di Bernarda Alba” è l’ultima opera compiuta del poeta e drammaturgo spagnolo Federico Garcia Lorca (1898-1936), scritta pochi mesi prima del suo assassinio. E’ una tragedia ambientata in una casa abitata da sole donne: la dispotica Bernarda, vedova con cinque figlie e una vecchia madre, e le domestiche. Dai loro discorsi emerge con forza la condizione femminile nella Spagna di allora e il desiderio di libertà che una vita di segregazione può generare negli animi delle più giovani. Si potrebbe dire che “La casa di Bernarda Alba” è il dramma dell’ossessione amorosa, del desiderio per il maschio favoleggiato, immaginato e mai conosciuto, o perso troppo presto. Questa scena è tratta da una splendida edizione radiofonica, registrata nel 1960 per la regia di Flaminio Bollini, e mostra il momento in cui la vecchia serva Poncia rivela alla giovane Adela di aver scoperto i suoi maneggi per rubare il fidanzato alla sorella maggiore. Il dialogo fra le due, interpretate da Elena Zareschi e Adriana Asti, vibra di passione corrosiva e rabbia dolorosa. Presero parte a questo lavoro le maggiori attrici del teatro italiano, tra cui Lilla Brignone (Bernarda Alba), Anna Miserocchi, Miranda Campa, Lia Curci, Gianna Piaz.