Rai Teche è lieta di inaugurare una pagina del proprio sito, Il teatro alla radio, dedicata alla prosa radiofonica, un genere che vanta una delle raccolte più importanti fra quelle conservate negli archivi RAI sia per la valenza specifica e intrinseca dei documenti, sia per il forte spessore che essi rivestono non solo come elemento segnatamente identificativo della storia dell’Azienda, ma come affermazione di un nuovo genere privo di precedenti nell’evoluzione delle forme teatrali.
Il teatro alla radio sviluppò sostanzialmente due grandi filoni: l’adattamento radiofonico di testi nati per il teatro tradizionale e la composizione di testi destinati specificamente alla radio, che presero varie forme: il radiodramma, sicuramente il più rilevante, ma anche la scena, il racconto, la fiaba, l’originale e lo sceneggiato radiofonici.
Nel video qui sopra, la tragicommedia radiofonica del drammaturgo e critico teatrale Gian Francesco Luzi, “Furto d’amore”.
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