Per la trasmissione radiofonica “Serio ma non troppo”, la giornalista Marina Como intervista Giacomo Manzù, uno dei più importanti scultori italiani del Novecento. Lo scultore bergamasco parla dell’attività artistica e della sua vita privata. Al microfono della giornalista svela le ragioni della scelta di vivere prima a Milano, poi a Roma e infine nella cittadina di Ardea in provincia di Latina. Parla della raccolta permanente “Amici di Manzù” che include sculture, schizzi, disegni, incisioni, una mostra allestita piedi da alcuni suoi amici illustri nel centro preromano di Ardea (Latina). Manzù racconta poi la progettazione e realizzazione della “Porta della Morte” (1964) situata in San Pietro in Vaticano. Un’opera d’arte nata dall’amicizia e dal profondo intendimento umano e spirituale con Angelo Roncalli, Papa Giovanni XXIII, rapporto descritto molto bene nel libro “Un artista e il Papa” di Curtis Bill Pepper (Mondadori 1968).
Giacomo Manzù, nome d’arte di Giacomo Manzoni (Bergamo, 22 dicembre 1908 – Roma, 17 gennaio 1991), è stato uno scultore italiano.