Il maggio francese, ovvero il movimento culturale e di rivolte che parte dalla Francia nel maggio 1968, per poi estendersi a tutta Europa, inizia con una fase di contestazioni studentesche, che convenzionalmente va dal 3 al 13 maggio, per poi segnare un “periodo sociale” (13-26 maggio) e un “periodo politico” (27-30 maggio).
Dopo il rifiuto da parte della base, il 27 maggio, degli Accordi di Grenelle conclusi con i sindacati dal suo premier Georges Pompidou, Charles de Gaulle scompare per 24 ore il 29 maggio, per andare ad incontrare il generale Massu a Baden-Baden. Al ritorno, decreta lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale. La stanchezza e il voltafaccia dell’opinione pubblica, che all’inizio era favorevole al movimento, determinano un maremoto gollista alle elezioni anticipate del successivo 30 giugno. Gli scioperi cessano progressivamente lungo il mese di giugno e i luoghi deputati della contestazione, come la Sorbonne e l’Odéon di Parigi, vengono sgomberati dalla polizia.
La discussione sul maggio ’68 ha suscitato fin dal suo nascere molte controversie e interpretazioni divergenti, sia relativamente alle sue cause che agli effetti. È tuttavia indiscutibile che esso abbia aperto la strada alle nuove forme di contestazione e mobilitazione degli anni settanta (autogestione, ecologia politica, movimenti femministi, decentramento, «ritorno alla terra» e risveglio delle culture periferiche, eccetera) e che, pur non avendo avuto sbocchi politici in senso stretto, gli eventi di quel periodo ebbero un notevole impatto sul piano sociale e soprattutto culturale, e restano alla base di molte conquiste e riforme sociali degli anni successivi, non solo in Francia.
LA CULTURE ET L` HISTOIRE 1974
commento speaker in lingua francese sugli eventi che caratterizzarono le manifestazioni di dissenso sociale nella Francia del maggio 1968, di natura essenzialmente studentesca ed operaia, sensibili al richiamo della cultura e volte al ripristino di una societa’ migliore e piu’ equilibrata. Studio: il conduttore Jacques Sernas, in lingua francese, introduce l’ argomento della puntata e raccoglie la testimonianza in merito di Bernard, un giovane che partecipo’, da studente, ai fatti sopra citati.
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