Si è spento a Firenze all’età di 86 anni il regista Giuliano Cenci, pioniere dei cartoni animati italiani. Nel 1957, infatti, Cenci disegnò per la Philco le primissime pubblicità animate, ideando uno spettacolo unito al prodotto da reclamizzare in tv, sull’allora canale nazionale della Rai: per questo Cenci è definito idealmente il “papà” di Carosello. Successivamente, da regista, ha animato molti personaggi dei cartoni, anche di altri autori, come ad esempio il Draghetto Grisù, la Pimpa e Lupo Alberto. La sua opera più nota è il film lungometraggio “Un burattino di nome Pinocchio” (1971), in cui l’artista volle creare una versione del capolavoro di Collodi quanto più possibile vicina all’originale. Del film Cenci fu regista, sceneggiatore e coproduttore, oltre ad averne personalmente effettuato buona parte dell’animazione (condivisa con l’animatore Italo Marazzi)
Il notiziario “immagini dal mondo”, nel 1971, documenta la realizzazione del film
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