L’undici settembre 1973 un colpo di stato a Santiago del Cile rovescia il presidente Allende. Al potere sale il generale Augusto Pinochet. Lo stadio della capitale in poche ore diventa un enorme campo di concentramento, teatro di torture e uccisioni. Lo stadio della capitale in poche ore diventa un enorme campo di concentramento, teatro di torture e uccisioni. Pochi mesi dopo, l’Unione Sovietica si rifiuta di giocare su questo campo lo spareggio per l’accesso ai mondiali di calcio del 1974. A quel punto la partita di calcio diventa una questione politica e il Cile scende ugualmente in campo, in assenza di avversari, segnando un assurdo gol a porta vuota che lo porterà ai mondiali di calcio nella Germania occidentale.
Ascolta la prima puntata di “Numeri primi”
Ascolta la seconda puntata di Numeri primi
/ Storia
Categorie e Argomenti
- Anniversari e celebrazioni
- Antropologia e etnologia
- Architettura
- Arte
- Cinema
- Costume e Stili di Vita
- Cronaca estera
- Cronaca italiana
- Cultura
- Economia e finanza
- EMSF
- Fiction
- Filosofia
- Fotografia
- Fumetti
- Gastronomia
- Giustizia
- Industria, impresa e produzione
- Informazione
- Istruzione
- Lavoro
- Letteratura
- Medicina e Salute
- Moda
- Musica
- Natura e territorio
- Politica estera
- Politica Interna
- Religione
- Scienza e Ricerca scientifica
- Senza Categoria
- Societa'
- Spettacolo
- Sport
- Storia
- Teatro
- Tecnica e tecnologia
- Televisione e Radio
- Tempo libero e vacanze
I più visti
-
10 giugno 1940: la dichiarazione di guerra dell'Italia
-
26 giugno 2000: viene divulgato il terzo segreto di Fátima
-
Corrado annuncia in diretta radiofonica la fine della seconda guerra mondiale
-
Una rotonda sul mare. Vacanze in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta
-
Karl Popper - Il falsificazionismo come metodo scientifico