Il 26 aprile 1979 sulla Rete 2 veniva messo in onda “Processo per stupro”: per la prima volta in Italia la televisione entra in un’aula giudiziaria per riprendere e poi trasmettere un processo. Il programma racconta un dibattimento per stupro tenutosi a Latina nel 1978. Si inaugura così un nuovo genere: il processo in televisione. L’avvocato Lagostena Bassi – che ci ha lasciati il 4 marzo 2008 – difende la giovane vittima di stupro non solo dagli artefici della violenza, ma anche dai loro legali: le requisitorie tendono, infatti, a dimostrare presunti atteggiamenti sconvenienti o una “colpevole” passività della ragazza, cosa che avrebbero attenuato, se non addirittura giustificato, la gravità del gesto. Di questa condizione di dolorosa discriminazione Tina Lagostena Bassi denuncia tutta la drammaticità.
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