La Giornata Mondiale della Radio è stata istituita dall’Unesco nel 2012. Il giorno scelto corrisponde alla data della fondazione della Radio delle Nazione Unite, il 13 febbraio 1946. L’obiettivo della ricorrenza è proprio quello di promuovere la libertà di pensiero veicolata dalle Radio, grazie al continuo intrattenimento da loro offerto. Per l’occasione in tutto il mondo sono in programma un grande numero di iniziative dedicate, in grado di incoraggiare i dibattiti costruttivi tra le persone, veicolando la libertà di espressione e l’uguaglianza. Asia, Africa, America e Europa ospiteranno nel corso della giornata vari progetti per promuovere il tema della ricorrenza nel 2019: il dialogo, la tolleranza e la pace tra i cittadini.
In focus l’intervista radiofonica di Marina Como allo scrittore Achille Campanile nella sua casa a Velletri vicino Roma. Lo scrittore risponde alle domande della giornalista con l’umorismo che lo caratterizza, sottolineando la sua idiosincrasia per le interviste preconfezionate. Con disinvoltura affronta il tema della musica leggera italiana, parla dei cantanti ironizzando sulla stravagante moda Beat. Campanile riflette poi sul testo di alcune canzoni sentimentali famose come la napoletana “ I’ te vurria vasà”, legge le parole della canzone parafrasando il testo in modo sarcastico. Infine racconta un aneddoto divertente della sua infanzia attinente al tema della musica.
Tratto da “Serio ma non troppo”, 1974