Nello storico programma “Io e…” di Anna Zanoli, per la regia di Luciano Emmer, Vittorio Gassmnan racconta la storia e le curiosità legate al Palazzetto dello Sport, a Roma, ideato e progettato nel 1956 dall’architetto Annibale Vitellozzi e dall’ingegnere Pier Luigi Nervi, tra il 1956 e il 1957 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi dei XVII giochi olimpici di Roma.
Vittorio Gassman, nato Vittorio Gassmann (Genova, 1º settembre 1922 – Roma, 29 giugno 2000), è stato un attore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo.
Soprannominato “il Mattatore” (dall’omonimo spettacolo televisivo da lui condotto nel 1959), è considerato uno dei migliori e più rappresentativi attori italiani, ricordato per l’assoluta professionalità (al limite del maniacale), per la versatilità e il magnetismo. Artista con profonde radici nel mondo del teatro più “impegnato”, fu fondatore e direttore del Teatro d’arte Italiano. La lunga carriera in Italia e all’estero comprende produzioni importanti, così come dozzine di divertissement che gli diedero una vasta popolarità.
Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi, Gassman è ritenuto uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana[3][4], un quartetto al quale, dagli anni Sessanta, è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni[5][6].