Edgar Morin, pseudonimo di Edgar Nahoum (Parigi, 8 luglio 1921), è un filosofo e sociologo francese.
Autore enciclopedico, uno dei più grandi intellettuali contemporanei, iniziatore del “pensiero complesso”: la necessità di una nuova conoscenza che superi la separazione dei saperi presente nella nostra epoca e che sia capace di educare gli educatori ad un pensiero della complessità.
Il problema della comprensione tra le persone e tra i popoli come problema primario. L’importanza di rafforzare la coscienza dell’Europa come comunità.
La lingua in cui sentiamo parlare Edgar Morin, quando viene in Italia, è il fritagnol, come lui stesso l’ha definita qualche anno fa: un italiano francesizzato e spagnolizzato di cui chiede pubblicamente scusa a Dante e Leopardi, ma che, rivendica, “viene dal mio cuore”. Un esperanto personale in cui sposta a suo piacere accenti e intonazioni e che sembra corrispondere insieme alla sua biografia e al suo modo di intendere la società.
Intervista di Luciano Minerva