Jonathan C. Randal (Buffalo, 1933) è stato corrispondente estero per numerose pubblicazioni, tra cui il New York Times, United Press e il Washington Post (dal 1969 al 1998). Il suo lavoro come reporter si è concentrato principalmente sulle zone di guerra, compresi i reportage dal Vietnam, dall’Eritrea, dall’Iran e dal Libano. È considerato uno dei maggiori esperti in questioni mediorientali.
Vincitore del Premio Terzani, Randal ha studiato il fenomeno di Al Qaeda e la biografia di Osama Bin Laden. Nell’intervista ci parla di come Osama Bin Laden ha cambiato gli Usa.
“Non mi viene in mente nessun altro che in un periodo di tempo così breve sia riuscito a cambiare gli Stati Uniti. Io ricordo l’attacco giapponese a Pearl Harbour del 1941 e poi sono stato giornalista durante le guerra fredda. I nazisti e i comunisti hanno influenzato molto gli USA, ma non riesco a pensare a nessun altro che abbia esercitato un tale cambiamento nella società americana. Osama ha fatto cose sorprendenti. Non posso più ordinare un libro senza avere un indirizzo americano perché la mia carta di credito non va più bene, salire a bordo di un aereo è complicato come riempire un modulo per entrare a far parte dei servizi segreti. Tutto questo succede a causa di un uomo solo”.

Testo dell’intervista