Il 6 settembre 1991 un referendum popolare restituisce alla città di Leningrado il suo nome originale di San Pietroburgo, che da allora rappresenta un viaggio al crocevia di culture in una città regale e al contempo teatro del movimento rivoluzionario marxista-leninista.
nel documentario “San Pietroburgo l’incrollabile“, al link in versione integrale, Gabriele Tecchiato e Andrea Di Consoli tentano di svelare i segreti della città a partire da quattro porte metaforiche: la porta della sua fondazione da parte di Pietro il Grande; la porta del marxismo-leninismo; la porta dei gulag, raccontata attraverso la vicenda della poetessa Anna Achamtova; la porta dell’assedio di Leningrado, avvenuto per mano nazista fra il 1941 e il 1944, che ha causato la morte di centinaia di migliaia di cittadini.
Regia: Simone Campanati
Guarda in focus un estratto del documentario