Claudio Magris (Trieste, 10 aprile 1939) è uno scrittore, saggista, traduttore e accademico italiano insegnando letteratura tedesca all’Università di Trieste. “Danubio” (1986), il suo capolavoro, lo consacra come uno dei massimi scrittori italiani contemporanei; con questo libro vince il Premio Bagutta nel 1986 e successivamente il Premio Strega nel 1997 con le storie e i ritratti di “Microcosmi”.
Vi proponiamo qui il discorso in occasione del Premio Principe de Asturias del 22 ottobre 2004 a Oviedo (Spagna).
Secondo Magris, scrivere è trascrivere:
Anche quando inventa lo scrittore trascrive quello che la vita gli ha offerto
.
Nella sua visione, la scrittura è un continuo viaggio tra fuga e battaglia e la guerra viene interpretata come metastasi del mondo.
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