Rai Teche Mediateca – Lezioni con la TV
I promessi sposi
La storia visiva di un capolavoro
con Paola Valentini, Università degli Studi di Torino
In occasione dei 150 anni della morte di Alessandro Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 – Milano 22 maggio 1873), Paola Valentini, professore dell’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici, rilegge il capolavoro manzoniano attraverso una storia visiva, soffermandosi sullo sceneggiato di Sandro Bolchi che, negli anni Sessanta, è stato tra i maggior successi della Rai, premiato con un’audience straordinaria, una media di 18,2 milioni di telespettatori, 19 milioni per l’ultima puntata.
Lo sceneggiato, o meglio teleromanzo I promessi sposi va in onda il primo gennaio 1967 ed è suddiviso in otto puntate, ciascuna delle quali raccoglie quattro o cinque capitoli dei trentotto manzoniani. Sandro Bolchi non firma solo la regia ma anche la sceneggiatura, insieme allo scrittore Riccardo Bacchelli, autore del romanzo Il mulino del Po, ispiratore dell’omonimo sceneggiato televisivo. L’opera televisiva segue fedelmente il testo originale e si basa sull’interpretazione di grandi attori di teatro e di cinema, tra i quali Tino Carraro (Don Abbondio), Salvo Randone (l’Innominato), Luigi Vannucchi (Don Rodrigo), Massimo Girotti (Fra Cristoforo) e Lea Massari (Gertrude, la Monaca di Monza), Elsa Merlini (Perpetua), Lilla Brignone (Agnese), Glauco Onorato (Griso) e di due giovanissimi attori, ancora poco conosciuti, come Nino Castelnuovo nel ruolo di Renzo e Paola Pitagora in quello di Lucia. Lo stesso Alessandro Manzoni entra in scena grazie alla voce di Giancarlo Sbragia che assume il ruolo del narratore manzoniano nel corso di tutta la vicenda televisiva.
La lezione esplora alcune parti dello sceneggiato, e si sofferma in particolare sulla prima, sulla settima e sull’ottava e ultima puntata per analizzare il progetto Rai di letteratura universale attraverso diversi elementi come: le produzioni di teleromanzi; lo scrupolo filologico, le ricerche storiche e la consulenza di Riccardo Bacchelli per il rispetto del romanzo manzoniano; l’uso della musica; la scelta di attori pochi conosciuti come protagonisti; la stasi, il movimento, i volti e le inquadrature; la scelta di dar luce a personaggi minori come la madre di Cecilia; le stratificazioni di senso e immagini; i riferimenti al neorealismo, al realismo pittorico, al cinema d’autore degli anni Sessanta. E, infine, per spiegare come l’adattamento televisivo sia stato in grado di porsi soprattutto come abile rilettura capace, attraverso lo spettacolo, di arrivare a far apprezzare un’opera letteraria a un pubblico vasto ed eterogeneo.
Le sequenze presenti nella “Lezione con la TV” sono tratte dalla prima puntata (sequenze: l’incipit – Don Abbondio e i bravi – Renzo, Lucia e Agnese); dalla settima puntata (sequenze: la malattia di Don Rodrigo – la madre di Cecilia – il recinto del Lazzaretto e Padre Cristoforo) e dall’ottava puntata (sequenze: il matrimonio).
La “Lezione” aderisce all’invito dell’Accademia delle Scienze e si inserisce tra gli appuntamenti del convegno “Gran segreto è la vita. Il pensiero e l’opera di Alessandro Manzoni”.
Alla lezione hanno partecipato gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Amedeo Avogadro, Torino.
Per maggiori approfondimenti, sull’argomento le biblioteche della Rai conservano i seguenti volumi: Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Appunti del Servizio Stampa, Rai 1966; Alessandro Manzoni, I promessi Sposi: riduzione e sceneggiatura televisiva di Riccardo Bacchelli e Sandro Bolchi, Supplemento al n.1 1967 de La nostra Rai, ERI 1967; L’accoglienza del pubblico alla riduzione televisiva de I Promessi Sposi, Appunti del Servizio Opinioni N. 31, RAI 1967; Il romanzo sceneggiato alla televisione: dal 1954 il Dottor Antonio al 1966 I Promessi Sposi, RAI Radiotelevisione italiana 1966; Laura Delli Colli, Dadaumpa: storie, immagini, curiosità e personaggi di trent’anni di televisione in Italia, Gremese 1984; Gianfranco Bettetini, Aldo Grasso (a cura di), Televisione: la provvisoria identità italiana, Fondazione Giovanni Agnelli 1985; I Promessi Sposi, TV Radiocorriere, Nuova ERI Edizioni RAI, 1989; Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Nuova ERI Edizioni Rai 1989; La fabbrica dei Promessi Sposi, Nuova ERI Edizioni Rai 1990; Gianfranco Bettetini, Aldo Grasso, Laura Tettamanzi, Le mille e una volta dei Promessi Sposi, RAI VQPT, Nuova ERI 1990; Oreste De Fornari, Teleromanza: mezzo secolo di sceneggiati & fiction, Falsopiano 2011; Gianni Di Giuseppe, Letteratura e televisione: scrittori, romanzi, trasmissioni, Edizioni dal Sud 2019; Paola Pitagora, Manzoniana a mio malgrado, in Vita e Pensiero A. 105 n. 1 pgg 144-148, gen./feb. 2022.