“Non è l’attore che cercasi, è il mago!”. Una battuta di Paola Gassman mentre recita accanto a suo padre nel 1980. In questo video un estratto da “Il gioco del teatro”, disponibile su RaiPlay. Nel programma, Vittorio Gassman faceva un ideale passaggio di testimone, affiancato dalla figlia Paola, mettendo in scena l’attività di formazione svolta con gli allievi della “Bottega del teatro” fondata a Firenze dall’attore. Qui la Bottega è alle prese con l’allestimento di un testo di Luciano Codignola, “Fa male il teatro” (Premio Flaiano 1979), che è anche una riflessione sul senso più profondo di un mestiere e di una vita dedicata ad esso. Il regista è Carlo Tuzii. Musiche di Fiorenzo Carpi.
Paola Gassman (Milano, 29 giugno 1945 – Roma, 10 aprile 2024) è stata protagonista insieme al compagno Ugo Pagliai della scena teatrale italiana, era malata da qualche tempo. A dare la triste notizia la famiglia. Si dedicò quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune apparizioni televisive in commedie e sceneggiati.
All’inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo “Orlando Furioso” la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un’importante trasmissione televisiva a puntate. Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli “La tragedia del vendicatore” per la regia di Ronconi e “Cucina diretta” da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli “Spettri” di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.
Fu inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come “Cesare o nessuno”, “Fa male il teatro” e “Bugie sincere”. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman mise in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante.
Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio. Nel 2007 pubblicò l’autobiografia “Una grande famiglia dietro le spalle”.