A 40 anni dal dirottamento dell’Achille Lauro, le Teche Rai rendono disponibile su RaiPlay “L’Achille Lauro – Viaggio nel terrore”, fiction diretta da Alberto Negrin. Nel video una scena tratta dalla prima puntata.
Coproduzione internazionale realizzata nel 1989, la miniserie venne trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti il 29 aprile 1990, per poi andare in onda in due puntate su Rai 2 il 16 e 17 ottobre 1991. Le riprese si svolsero a bordo dello stesso transatlantico e in lingua inglese, con un ricco cast che affiancava alle star hollywoodiane Burt Lancaster ed Eva Marie Saint la francese Dominique Sanda e gli italiani Renzo Montagnani e Gabriele Ferzetti.
La sceneggiatura, firmata dal regista insieme a Sergio Donati, prende le mosse da un’imponente ricerca su migliaia di pagine di verbali, interrogatori e deposizioni del processo, rievocando le convulse vicende di quei giorni, il groviglio delle complicazioni politiche e soprattutto il dramma vissuto da centinaia di passeggeri e membri dell’equipaggio, tenuti in ostaggio da un commando palestinese. Un clamoroso episodio di terrorismo che scosse il mondo e segnò in modo particolare la storia del nostro Paese, culminando nella tragica uccisione del cittadino americano Leon Klinghoffer e nella successiva crisi di Sigonella.
Il sequestro della Achille Lauro mobilitò infatti forze militari e diplomatiche, imponendo decisioni rapide e difficili seguite passo dopo passo dai media internazionali, fino ad arrivare a uno scontro senza precedenti tra il governo italiano guidato da Bettino Craxi e l’amministrazione USA sul destino dei dirottatori dopo il loro arresto. La tensione umana e politica di quella lontana settimana dell’autunno ’85 è restituita con grande efficacia dalla regia di Negrin, sostenuta dalle musiche di Ennio Morricone e dall’altissimo livello degli interpreti, tra i quali spiccano Lancaster nel ruolo di Klinghoffer e Montagnani in quello del comandante De Rosa.
“L’Achille Lauro – Viaggio nel terrore” resta ancora oggi un’opera di grande impatto spettacolare, con il pregio di riportare alla memoria collettiva una delle pagine più complesse della nostra storia recente.