In occasione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo, Rai Teche ripropone “La forza della democrazia“, l’inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete 2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l’inerzia delle istituzioni.
Il documentario parte dalla strage di Piazza Fontana e segue il corso delle indagini successive all’attentato, tutte inizialmente concentrate sugli anarchici, ritenuti responsabili per lungo tempo. Numerosissime le interviste a politici, familiari delle vittime, persone a vario titolo coinvolte nei fatti e nelle inchieste.
Il racconto della storia italiana fra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 prosegue con interviste e repertorio sulle sfilate della “maggioranza silenziosa”, l’arresto di Pino Rauti, il golpe di Junio Valerio Borghese, la morte di Giangiacomo Feltrinelli, l’elezione di Enrico Berlinguer a segretario del PCI, le manifestazioni guidate da Ciccio Franco a Reggio Calabria.
L’ultima puntata è incentrata sulla ricerca delle ragioni della strategia della tensione e sul modo in cui occorreva continuare a difendere la democrazia. Ne parlano gli autori del programma Corrado Stajano e Marco Fini con interviste, fra gli altri, a Pietro Ingrao, Riccardo Lombardi, Francesco Cossiga, all’Avvocato Guido Calvi (difensore di Valpreda), all’ex Direttore della Cia William Colby, al giornalista Luigi Pintor.